venerdì 27 aprile 2012

The Avengers -a modo nostro una recensione-



Mi ero ripromesso di scrivere una recensione di quelle che hanno almeno cinque capoversi e tante immagini. Che sembra chissà quanto hai scritto e perciò devi aver detto un sacco di robe fiche.

Poi mi sono reso conto che tanto avrei detto grossomodo le stesse cose che si sono lette online dal giorno della sua uscita nelle sale ameriganze. Ovvero che è forse il miglior film marvel girato fino adesso (vero), che è uno dei migliori film sui super eroi mai girati (il migliore non lo so, ma sul podio ci sale sicuro), che ha dei buchi di trama non indifferenti (no scolapasta, direi), ma che Whedon ha saputo gestire tutto così egregiamente (vero) e ha infarcito la sceneggiatura di dialoghi tanto brillanti (ancora vero) che chissenfrega della trama, che la cgi non è delle migliori (cazzata, regge benissimo. Questo non l'avrei detto). E bla bla bla...



Perciò voglio solo condividere con voi un fatto curioso. Ovvero che almeno due volte gli spettatori che gremivano la sala hanno applaudito durante la visione del film. Tralasciando il fatto che è un usanza che non capisco e non seguo (cazzo vi rendete conto che state applaudendo al nulla???), è un avvenimento sintomatico. Non ricordo bene quale sia l'ultimo film che ho visto al cinema durante il quale la platea sia esplosa in un bisogno incontenibile di sbattere le mani ma sono abbastanza convinto che si trattasse di Indipence Day. E credo di aver applaudito anche io... cazzo volete avevo 16 anni.






Questo per dire che possiamo stare qui a farci le seghe su trame, continuity, messe in scena e cazzate varie ma la verità è che se riesci a far applaudire 300 persone verso un telo in una sala buia hai compiuto la più grande magia di sempre. E non mi interessa quali trucchetti hai usato, io mi godo il fottuto spettacolo!

W Joss Whedon!
W i Vendicatori!
W il cinema!

RT




lunedì 2 aprile 2012

Villain Comics [2di5] Perché comprare un volume autoprodotto?


Per chi non avesse seguito dal primo episodio può leggere QUI. In alternativa sappiate che il vostro blogger preferito sta vivendo settimane da incubo appresso alla creazione di una piccola etichetta indipendente di fumetti... indipendente non vuol dire che nei fumetti non si menano, nei fumetti della Villain si menano un casino!

La domanda in calce è molto importante e, quando abbiamo iniziato la nostra strada verso l'autoproduzione, ci è sorta spontanea. Cosa può muovere un acquirente a comprare uno dei nostri albi?

Le grandi case hanno accesso a sceneggiatori esperti e talentuosi, molti sicuramente più bravi di noi. I loro prodotti spesso sono belli, esteticamente e contenusticamente parlando. Alcune etichette vendono le storie dei nostri idoli esteri, e sappiamo che per noi italiani estero = meglio. Siamo probabilmente gli unici al mondo a pensarla così, ma ci mettiamo in mezzo anche noi, tra Dylan e Tex abbiamo letto una caterva di fumetti americani, francesi e giapponesi.
La domanda quindi continua a essere pertinente: perché comprare un albo della Villain?
Un po' tutti i miei interventi sul blog verteranno su questo stesso argomento, ma la prima risposta che voglio darvi è semplice: Cirincione.

Esemplare di Cirincione adulto.




Cos'è un Cirincione? Vi starete chiedendo. E no, non è una cosa da mangiare, ne la marca di un'integratore per culturiasti, nè un nuovo tipo di quad. Cirincione è uno dei membri fondatori della Villain e, indiscutibilmente, uno dei motivi per il quale questa è un'autoproduzione che vale la pena leggere.

Cirincione nasce per sbaglio in Italia, a Roma, invece che a in Texas, in un ranch. Le sue prime parole sono
-E' tempo di distruzione!- il suo primo vestito di carnevale è una maschera di Spider-man, la sua figura paterna Stallone, il suo idolo fumettistico  McFarlane il suo artista Liefield.
Cirincione è strano, indiscutibilmente, ed è probabile che un editore si spaventerebbe ad affidargli una sceneggiatura, considerandolo più un fan che un autore. Si sbaglierebbero. Cirincione è uno degli autori più appassionati e competenti che conosca. Arriva quasi al maniacale nel controllo del prodotto che propone. Mail poco più brevi della Divina Commedia, inviate al disegnatore e al colorista ne sono la prova. Le sue correzioni sono sempre accompagnate da tonnellate di materiale ad utilizzo dei suoi "colleghi". La cura del dettaglio non è un vezzo, quando scrive Cirincione vuole creare un fumetto che soddisfi anche lei sue altissime aspettative. Cirincione è uno degli uomini più pigri che conosca, ma quando si parla di quello che vuole fare nella vita, i fumetti appunto, investe tutte le sue forze per ottenere il miglior risultato possibile.
Ho lavorato con lui alla stesura di uno dei fumetti che vi proporremo con la Villain e posso assicurarvi che è stato snervante, abbiamo litigato praticamente su ogni vignetta, inquadratura e ciuffo di capelli, ma ora, quando guardo al prodotto finito, so che ho dato il massimo. Sarà pieno di ingenuità perché siamo giovani e avventati, ma so per certo che c'ho messo il cuore oltre che la testa, dalla scelta del logo fino alla misura delle tette della protagonista femminile (altri organi sono stati coinvolti in quest'ultima decisione).
Il risultato è il primo volume di Nerd Uniti!, che è appunto, il primo motivo per cui un fumetto autoprodotto vale la pena dell'acquisto: perché sotto la scorza di ingenuità, la limitatezza economica, l'assenza di supervisione, c'è tanto, tanto amore per i fumetti.

Senza questa autoproduzione nessun editore vi avrebbe fatto scoprire Cirincione, noi ve lo serviamo su un piatto d'argento a Napoli Comicon, dal 28 aprile al 1 maggio. Accetta di fare autografi. Preferisce le quarte di seno da firmare, non disdegna fondoschiena alla Megan Fox!


Disegni di Carlo Alberto Fiaschi, colori di Walter Baiamonte.

Mi prendo un altro po' di tempo per presentarvi brevemente il volume: Due nerd, commessi in una fumetteria, assistono alla caduta di quello che sembra essere un meteorite, ma che si rivelerà la più grande occasione della loro vita: un supereroe tutto loro, da addestrare alla via della giustizia.  Accompagnati dalla procace Sara, la maggiorata dei sogni di ogni geek.

Se volete potete seguire le avventure dei tre protagonisti di Nerd Uniti! sul loro BLOG, il TWITTER di Fat o sulla pagina FACEBOOK.

L'annosa scelta del costume...

 
Disegni di Carlo Alberto Fiaschi
Colori di Walter Baiamonte


















Per questa settimana non è tutto, tornerò a parlarvi della Villain... appuntamento a giovedì!

MM