mercoledì 29 agosto 2012

Star Wars: Detours

Oggi per caso ho visto il trailer che segue:



E ho detto :"Cacchio! Sembra una roba fatta da Seth Green. Ha lo stesso humor di Robot Chiken"

(se non sapete chi è Seth Green e cosa sia Robot Chiken, sparatevi... ma prima googolate)

Infatti dopo 5 minuti scopro che è una serie che vedrà la luce il prossimo anno, curata proprio da Seth Green.
Poi scopro che la serie sarò prodotta da... LUCASARTS!!!

Giubilio, erezioni varie e poi, dubbio: ma come cazzo avrà fatto quel nerd di Seth Green a convincere Lucas a creare una serie comica che prende per il culo Star Wars?

Non lo so, però mi rimango giubilio ed erezioni varie... e una piccola scimmia.

E 'ste altre clip:








(qualcosa sta cambiando nella forza... e Lucas si accoda a una moda che vede Star Wars come elemento pop e mainstream... non so se è evoluzione o involuzione...)

RT

giovedì 23 agosto 2012

Guild Wars 2



M'è presa una scimmia tardiva per Guild Wars 2. Il gioco è stato straannunciato e parte sabato per chi l'ha preacquistato. Io naturalmente l'ho preacquistato, ma non come faccio di solito, cioè prima che sca anche solo la copertina ufficiale, ma pochi giorni fa. A convincermi a provare il nuovo MOORPG dell'Arena Net è stato:
1-  Il ritorno dopo Dark Age of Camelot a un world vs world che pare convincente.
2- La forte impronta action nei combattimenti. In cui è possibile schivare e parare oltre che spingere come un assassino i tasti con i relativi poteri
3- Una grafica di ottimo livello e un design molto giappo che però stranamente non mi dispiace (i personaggi donna sono da sturbo!)
4- Il fatto che, come il primo capitolo, non avrà nessun canone mensile. Lo compri e lo giochi online quanto ti pare.



Se ance a voi bastano queste poche informazioni per adottare una scimmietta da tenere sulla spalla fino a dopodomani, allora vi comunicherò il mio nome in game e ci faremo un sacco di complimenti vicendevolmente sulla grandezza delle tette del nostro pg.

MM

mercoledì 22 agosto 2012

Il Cavaliere Oscuro il Ritorno [Recensione]



Vorrei cominciare questa recensione dalla fine. Dal roumor che vorrebbe Nolan al timone di una prossima nuova triologia. La mia speranza è che non succeda, mai. Sebbene i due film su Bruce Wayne e quello di mezzo sul Joker mi siano piaciuti molto (davvero tanto, senza nessun sarcasmo) vorrei che i prossimi film fossero film di batman. Quando ho iniziato a leggere la testata di batman del rilancio della DC, la cosa che ho davvero adorato del lavoro di Snyder sulle pagine del Cavaliere Oscuro è che c'era di nuovo Gotham e che Batman era tornato a fare l'investigatore. Dopo mesi di pistolotti intellettuali di Morrison, finalmente Batman era tornato a fare quello per cui era stato creato e a farlo nella sua città che non solo lo rappresenta, ma che gli ha dato i natali fisicamente ed emotivamente.
Nello stesso modo vorrei, per il Batman cinematografico, un nuovo regista e uno sceneggiatore che non siano animati dal sacro fuoco del rinnovamento e dell'interpretazione, ma che facciano un passetto indietro e lascino un po' di spazio al vecchio Bats.

[Contiene Spoiler, consigliata vivamente la lettura a chi ha già visto il film]

Ora, considerazioni sul film:
Inizio anche qui dalla fine, dalle note dolenti. Ho sempre adorato in Nolan (nei Nolan, considerando il fratello sceneggiatore) la capacità di creare trame a prova di bomba, ma questa volta il film vive un paio di momenti di WTF (maccosa!, per i meno bimbominkia) davvero notevoli. Il più lampante e davvero fastidioso, in quanto evitabile, è il momento in cui, verso la fine del film, Bruce torna a Gotham e si fa introdurre con l'inganno da una ladra che chiamano la gatta (che non è catwoman), nel posto di comando di Bane. Nel quartier generale del criminale vengono tenuti in ostaggio Fox, al secolo Morgan Freeman, e quella che scopriremo essere la figlia di Ra's al Gun. Bats decide bene di liberare... solo Fox. Senza la minima spiegazione, oltre all'evidente necessità nella trama che la figlia della setta delle ombre spunti all'ultimo, Bruce porta in salvo Fox e non lei, che in teoria dovrebbe essere la donna per cui si è preso una cotta. Perchè? Ma soprattutto, cosa ci voleva a far dire una misera battuta alla ragazza in cui spiegava che voleva rimanere con gli altri prigionieri per aiutarli a fuggire? Mi sembra davvero uno scivolone nella trama ad orologeria del film.

Una delle poche volte che vedremo il costume di batman.


Altra grossa pecca è un cattivo, Bane, che parte a mille, per spegnersi lentamente fino ad un'ignobile fine per mano della tipa che dice di essere un gatto. La motivazione è in una trama che, a differenza di quello che ne pensano molti miei amici, ha più batman del solito (anche se senza maschera) e che vive di un colpo di scena finale un tantino molle. Fondamentalmente Bane sparisce come spariva Batman nel secondo, divorato dal Joker.

Ultimo appunto al film è la mancanza sostanziale di scene d'azione e di quella teatralità che contraddistingue il Batman dei fumetti (eccezion fatta per il batman di fuoco sul ponte). Bats fa a pugni, non usa MAI il rampino, non c'ha un gadget, uno, per menare Bane e si limita asvolazzare per la città su una Tumbler senza le ruote.

Detto ciò, Batman Rises è un film che ti emoziona e io, per quanto possa indignarmi per come viene trattato il mio eroe, la prima richiesta che faccio al cinema è proprio questa. Nolan come al solito ci riesce creando un film grande, pieno, spetacolare. Sa girare e non te lo fa dimenticare mai.  Attinge ogni tanto anche dalla lunga tradizione dell'uomo pipistrello, con gli evidentissimi riferimenti al Ritorno del Cavaliere Oscuro di Miller e a Terra di Nessuno. Nel complesso sono davvero soddisfatto, non ho davvero più voglia di Nolan e Batman, ma sono molto soddisfatto di quel che hanno fatto assieme.

Mi sono già bruciato il finale della recensione quindi non saprei come chiudere il pezzo, magari chiedendo veementemente una spiegazione al perché tradurre The Dark Knight Rises con Il Cavaliere Oscuro - il ritorno... chi c'avete che traduce i titoli, Yoda?

Non te la sei presa vero Christopher? Spero tu faccia un sacco di altri film, ma Batman basta, ok?

MM

venerdì 17 agosto 2012

La divina trinità dell'action: Bullet to the Head, Last Stand,G.I. Joe Retaliation



The Expendables 2 ha segnato il ritorno al grande cinema dei film action. Ancora non è uscito, ma è come se fosse già successo. La provav provata sono i film in uscita quest'anno e il prossimo.

In rigoroso ordine cronologico:

Bruce fucking Willis:
E' in uscita un filmetto un po' confuso sui viaggi nel tempo, Looper, in cui il Bruce del passato (inspiegabilmente interpretato da un coglioncello mezzo strabico) cerca di uccidere il lui del futuro. Ma strane trame apparte, quello che tutti stiamo aspettando da più di un anno è G.I. Joe Retaliation, in cui il nostro Bruce fa da spalla all'immenso Dwayne Johnson nel reboot di quel primo filmaccio dei J.I. Joe. Eccovi il trailer in tutta la sua rozzezza.



Arnold Pumping Iron Schwarznegger:
Ho notato che con i vecchi attori di action succede una cosa bellissima. Praticamente continuano a fare lo stesso tipo di film, ma nelle cartelle stampa prima della descrizione del loro ruolo inseriscono l'aggettivo disilluso. Così è anche per Schwarzy che in Last Stand, interpreta uno sceriffo disilluso che alla fine però rompe ugualmente i culetti ai cattivi.



Sylverster (Adriana!) Stallone:
Sly è sempre stato il più coraggioso dei tre, e infatti anche nello strano caso della resurrezione del genere action è stato lui ad aprire le danze, prendendosi la responsabilità nel caso le ginocchia malandate gli avessero ceduto al primo giro di Giga. Ma il vecchio lupo ha retto botta e l'anno prossimo ci delizia con una pellicola diretta da quel mostro sacro di Walter Hill, Bullet to the Head... io ho già i brividi


Se pensate a Fast 6 che ospita Vin Diesel, The Rock e Gina Carano, che Stallone e Schwarzy si riincontrano in The Tomb... la fine del mondo è vicina, ma questi ultimi giorni ce li godremo!

MM

martedì 14 agosto 2012

Universal Soldier: Day of Reckoning



Inevitabilmente vedere l'antaprima di Expendables 2 mi ha messo in the mood for action. Non sapete che ho visto l'anteprima di EX2?
Allora mi sono vantato troppo poco!
Comunque la mia action fever è facilmente alimentata in questi giorni, ad esempio da questo fenomenale trailer del nuovo Universal Soldier: day of Reckoning.



Ora se non avete iniziato anche voi a cercare di fermare i machete con gli avambracci, allora siete brutte persone!

Scott Adkins è uno dei migliori atleti-attori-tiracalci sulla scena, ma ultimamente aveva iniziato a fare film in cui se dava due calcetti, di numero due, era glassa che colava. Ma ora si mena con Kurz Van Damme e con Dolph facciadapazzo Lundgren. Insomma c'è speranza per il giovane padawan e con due maestri come quelli so che è in buone mani!

Una faccia da pazzo così non l'avete mai vista.

MM

lunedì 13 agosto 2012

I Mercenari 2 la galleria



Ho visto in anteprima The Expendables 2, Pappappero.
Va bene, torno semiserio... io sì e voi no!
Non ci riesco, sarà la vicinanza con Roberto, ma ho un'inestinguibile urgenza di bullarmene.

Comunque se sopportate che io sia così antipatico potete leggere la mia recensione al film un paio di post fa e guardarvi la bellissima galleria realizzata per il Blog di Roberto cliccando sul link proprio qu... BOOOM!!!
Ho fatto esplodere il link, ma nei detriti dell'esplosione dovrebbe essere rimasto qualcosa.

In questi giorni vi consiglio di rimanere sintonizzati su B&DV perché, per accompagnare la vostra attesa del film, dedicherò una recensione a ognuno dei sacrificabili di Stallone... a presto e buone botte a tutti!

MM

giovedì 9 agosto 2012

Stan Lee dirige il nuovo Spider-man


Il vecchio Stan si diverte a scherzare, e sono contento sia ancora bello arzillo, ma la verità è che peggio di Amazing Spider-man non poteva essere!

MM

mercoledì 8 agosto 2012

Expendables 2 la recensione



Ieri, io e alcuni loschi figuri, siamo andati a vedere l'anteprima stampa di Expendables 2.
Eravamo così loschi che, la signorina che si occupava degli accrediti, la prima volta che ci siamo presentati alla saletta della Universal, ci ha respinti. I posti erano finiti e noi eravamo Expendables, sacrificabili.
La teoria di Stefano Simeone, un mio amico disegnatore, è che la suddetta signorina ha avuto paura di metterci nella stessa stanza con i giornalisti di Repubblica o del Corriere. Guardando la foto in cui abbiamo immortalato l'abbigliamento di Cirincione (un altro amico presente alla prima) non riesco davvero a capire di cosa stesse parlando Stefano.

Sobrietà.


Ma voi non volete conoscere le nostre piccole disavventure, scommetto che invece volete sapere quanto maschio, esplosivo e cazzuto è stato il film. Quindi salto direttamente a luci spente e silenzio in sala.
Io Cirincione e Stefano ci stringiamo virilmente le mani come delle scolarette palestrate, sullo schermo appare il logo Universal, manco un paio di battiti di cuore, e sono pronto a vedere la storia del cinema.

Ora, su questo punto, cioè se questo sia o meno un film leggendario, non ho nessun dubbio, ma...
Riesce in pieno dove aveva fallito il primo capitolo. Esplode tutto, ci si mena dall'inizio alla fine, tutti fanno battuttine degne dei vecchi film anni 80, ci sono proprio tutti tranne forse il codino più spocchioso d'america, ma alla fine proprio durante l'estasi maggiore, senti che manca ancora qualcosa.
Voglio darvi subito la brutta notizia perché così ce la leviamo di torno e posso tornare a descrivervi minuziosamente tutto il godimento che regala un film che sta al cinema come Bolt alla corsa, Phelps al nuoto e Gozzilla ai mostri (tanto per uscire da ste metafore olimpiche).
Il difetto fondamentale del film è un'eccesso di autocelebrazione. Non che mi aspettassi la sobrietà, sarei stato terribilmente oltraggiato da un film dai toni pacati. Non avrei neanche sopportato la mancanza delle frecciatine che nel primo avevamo intravisto durante l'incontro della santa trinità, ma se la prima volta era un siparietto di colore, in questo rischia di compromettere la credibilità del film.
Tutti i nuovi Expendables hanno il loro momento in cui escono dal personaggio, personaggio inesistente nel caso di Chuck che vive di luce propria, e fanno gli attori rovinando immancabilmente la sospensione di incredulità.

Ecco tutti gli dei dell'actio. Trova l'intruso. Nessun premio in palio.

Ok ci siamo tolti sto sassolino, ora posso iniziare a parlarvi del monumento al machismo moderno.

[ Da qui in poi una telecronaca minuto per minuto del film e tanto tanto amore]

Si inizia con una lunghissima scena, in cui i vecchi Expandables vanno a recuperare un facoltoso cinese e un misterioso uomo incappucciato. Entrano in un villaggio fortificato spaccando tutto ciò che si frappone fra loro e l'ostaggio, menando tanto da far tremare i pilastri della terra. Una volta svelata l'identità dell'incappucciato, al secolo Governatore Schwarznegger, prosegue la missione con la fuga dei nostri prima attraverso la giungla, poi sul fiume con un inseguimento tra barche e infine sul nuovo Expareoplano.
La sequenza è da annali del cinema, iniziando dai piccoli dettagli come le scritte sul blindato che usano i Mercenari; Knock-Knock sull'ariete, Bad Attitude sulla fiancata e Coming Soon sul retro corazzato, per passare all'unica scena di combattimento di Jet Lee, per finire proprio con il disvelamento di Schwarzy che viene redarguito da Sly a forza di frecciatine. Una roba da estasi, un inizio a mille all'ora, un delirio visivo con gli incroci di imbruttite tra gli indiscussi re dell'azione. E' forse il momento più alto del film insieme al combattimento finale con Van Damme e sicuramente è l'inizio che tutti noi avremmo sognato di vedere dieci anni fa quando questi signori erano ancora dei superuomini... errata corrige, sono ancora dei superuomini e il fisico imponente di Stallone è la prova del patto che ha stipulato con il dio Marte.

La storia continua come ci aspettavamo tutti, ma chi se ne frega della storia dopo tutto, in Ex 2 c'è troppo da guardare per fermarsi a pensare.

Quindi Bruce (che ha l'entrata in scena meno spettacolare) affida una missione facile facile ai nostri mercenari preferiti, da svolgere nella ridente Bulgaria. Naturalmente finisce che il nuovo giovane acquisto della squadra si fa catturare dal cattivissimo Vilain, al secolo  Jean Claude Van Damme. Il cinquantenne belga più stramaledettamente in forma del mondo, interpreta un cattivo da cinque stelle e dimostra che ha fatto bene ad aspettare di avere un ruolo più importante rispetto alla particina che avrebbe avuto nel primo capitolo.
L'esecuzione di Thor Junior (Chris Hemsworth) avviene con un'esecuzione da brividi, una roba che merita di stare nell'olimpo accanto ai suoi progenitori dell'epoca d'oro dell'azione: Scott Adkins (al secolo Best Fighter in the world) poggia il Bowie di Sly sul petto di Hemsworth e Jean Claude, con un calcio volante che, vaglielo a dire che non c'ha più l'età, colpisce il pomo del coltello infilandosi nel cuore del ragazzo.

Il mito è tornato!

C'è tempo per un funerale veloce, che tanto ce ne frega una sega de Thor Junior, era solo una scusa per far incazzare Stallone e i suoi. I nostri sono sulle tracce del cattivissimo Vilain. I nostri utilizzano raffinate tecniche investigative per trovare il nascondiglio del loro arcinemico. Tra le tecniche: tirapugni d'oro e un bar con il simbolo del nemico dipinto sopra, ma sono raffinatezze che non pretendiamo e che anzi avrebbero reso il tutto meno maschio.
Si inizia la caccia, c'è spazio per qualche chiacchiera con la donna del gruppo, ah dimenticavo che c'è una donna nel gruppo, ma tranquilli ve ne dimenticherete anche voi appena usciti dalla sala. Ve ne dimenticherete di questa chiacchierata, anche perché seguita da una scena epica.

Sly e i suoi sono asserragliati in una ricostruzione di New York, costruita per le esercitazioni di invasione durante la guerra fredda. I mercenari sono con le spalle al muro, un gruppo di uomini di Vilain li soverchia numericamente e l'arrivo di un carroarmato nemico sembra decretare la loro fine... quand'ecco che, da un punto imprecisato del campo di battaglia, arriva una sventagliata di mitra seguita da un colpo di mortaio che mette a nanna i soldati e disintegra il carrarmato. Gli Expendables si guardano attorno attoniti il fumo invade la scena. Dalle nebbie della guerra, al suono di un gingle alla Sergio Leone, emerge in tutta la sua regalità Chuck-unuomounaleggenda-Norris. E il mortaio mica ce l'ha, non ha neanche al seguito una squadra, è lui. Solo.
E parla a Stallone e si vede che anche il vecchio Sly lo rispetta, che è un po' il capostipite di una generazione. Chuck dice di essere un lupo solitario (in ricordo dei tempi di Lone Wolf McQuade) e poi lo scambio del secolo.
Stallone: -Girava voce che fossi morto-
Chuck: - Si sbagliavano, ma mi sono un pochino ammorbidito-
Stallone fissa la devastazione che l'arrivo del ranger ha portato sul campo di battaglia.
Stallone: -Non mi sembra. Comunque girava anche un'altra voce. Dicono che sei stato morso da un cobra reale-
Chuck: -E' vero, ma dopo giorni di atroci sofferenze... il cobra è morto!-

E' il momento più spassoso del film, ma forse anche l'inizio di quella deriva autocelebrativa di cui mi lamentavo all'inizio. Ma se a Chuck lo si perdona, in quanto anche nella storia non fa che interpretare la leggenda che è, il gioco rischia di rovinare la favolosa atmosfera creata da Sly e i suoi, che invece non smettono mai di crederci e recitano come dovessero davvero vendicare il tramonto precoce del genere action.



Da lì in poi il ritmo cala in attesa del gran finale, i mercenari salvano un villaggio pieno di inutili donne, che naturalmente nessuno si permette di sfiorare neanche, tanto sono presi da guardarsi tra di loro i bicipiti. Van Damme fa esplodere mezza Bulgaria intrappolando i Mercenari, Schwarzy e Bruce, a cui Stallone alla morte di Thor Junior aveva dato del vigliacco, arrivano in soccorso degli Expandables.
E il gran gala è servito.
Nell'aereoporto di Plovdiv, dopo un lungo inseguimento, ha sede lo scontro fra titani. E' inutile che vi ripeta che la reiterazione delle gag metacinematografiche rovina un pochino l'apoteosi, ma gli Expendables ci regalano anche scene di puro godimento.
In primis le ombre di Stallone, Schwarznegger e Willis dietro tre differenti finestre opache, infrante poi dai colpi dei loro mitra, e loro che avanzano, e noi in sala che iniziamo a tifare come allo stadio.
Poi c'è Chuck che lancia un uomo dalla finestra del terzo piano e, non contento lo crivella di colpi in aria.
C'è lo scontro tra Adkins e Statham, che finisce quasi troppo presto, ma che ci regala calci da competizione.

E poi....

Poi ci sono Van Damme e Stallone e c'è la scena di lotta del secolo. Non vedevo roba del genere da Commando, Vin Diesel e The Rock in Fast Five si avvicinano solo di poco alla violenza dell'azione, ma non riescono a raggiungere simili picchi di epicità.
In quella manciata di secondi c'è il biglietto di Expendables 2 per la leggenda.

Per quanto chi fino ad ora ha letto la mia recensione non sarà certo spaventato dagli spoiler (ve li ho fatti proprio tutti) non voglio privarvi del gusto che si prova nel vedere lo scontro finale, la resa dei conti che ha il sapore di una grande rinascita. Rinascita di attori che venivano dati per spacciati, ma che noi, i veri fan, sapevamo essere ancora grandi. Rinascita di un genere che non sarebbe mai dovuto morire con gli anni novanta. Rinascita di un uomo Stallone, che ha dato tanto al cinema e che ancora può dare.

Signori, ci sono ancora margini di miglioramento in Expandables 2, ma oltre quei margini c'è davvero poco.

L'omaggio di Carlo Alberto Fiaschi a Ex2. Nei Panni di Barney Ross il personaggio di Nerd Uniti! Fat Nerd

Ci vediamo in sala il 17 agosto.
E il 18 agosto.
E il 19.
E il giorno dopo.
E quello dopo ancora.

MM

domenica 5 agosto 2012

Contraband


Contraband è la prova di come un trailer possa fare pubblicità ingannevole. Nel suddetto trailer vediamo un Mark Wahlberg Incazzato come un riccio, pronto a menare le mani e a sparare battutine ad effetto tipo: ti sto venendo a prendere.
Quindi mi pare normale che uno si metta a sedere nella sua poltroncina del cinema convinto che si godrà un paio di ore di sane botte. A illuderti ulteriormente è la straordinaria forma fisica si Wahlberg, che sembra essersi ingoiato un culturista a colazione. Per chi non lo sapesse, Mark è cooprotagonista insieme a Dwayne Johnson del dream project di Michael Bay, un dramma intimista in cui un gruppo di culturisti decide di rapinare delle banche... Bazinga non è per niente intimista! Comunque, tornado a Contraband, il grosso problema del film è che sembra voler disinnescare tutte le scene d'azione mettendo, alla fine, sul ruolino del nostro eroe un cazzotto a un vetro qualche schiaffo al giovane cognato (che nella storia è il motivo per cui Mark riprende a contrabbandare) e poco altro. Insomma tutta quella fisicintà imponente messa su da mister accigliato ( Whalberg è uno dei migliori imbruttitori che abbia mai visto, anche se fa un po' solo quello) viene colpevolmente sprecata da un film che lascia un retrogusto da homevideo o, come dice Cirincione, è come gli ultimi Spawn, in cui ti promettono l'inferno in terra e ti ritrovi a guardare la progenie infernale parlare per 22 pagine al tavolino di un bar.

 MM

mercoledì 1 agosto 2012

Skyfall



Ora dico un'oscenità. Il mio bond preferito è Daniel Craig. Ne dico un'altra. Gli altri bond non mi fanno nè caldo nè freddo, nella mia testa hanno pari fascino dell'ispettore Derrick. Vabbè esagero Sean è un fico con il papillon.

Con questo trailer però ho avuto erezioni multiple (cit. da Cirincione).


P.S.
Ma Barden con il trucco di Renato Balestra???