lunedì 16 gennaio 2012

Lan party


Sabato sera, due Xbox, due copie di Call of Duty, una scorta di sigarette, ma soprattutto forte critica sulla sfida tra PC e Console. I presenti si scambiano qualche aneddoto su quando si facevano le Lan con dieci pc e qualcosa non funzionava. Perché, se ti avventuri nella landa deserta e inospitale di windows per giocare online, possono succedere parecchie cose spiacevoli:

1) Il portatile del tuo migliore amico non regge la grafica del gioco, tu l'avevi avvertito che doveva portare il fisso, ma lui non ti ha dato ascolto e ora tu sei costretto a "fare a turno" e non ti scaldi, non prendi il ritmo e i tuoi amici iniziano a considerarti un peso per la "squadra".
2) Attacchi tutte le prese di dieci pc, un groviglio di cavi che in confronto il nodo di gordio gli fa un baffo, e scopri che ti manca un adattatore simens... alle 2 di notte (hai iniziato a montare tutto alle otto) i ferramenta tendono a essere chiusi.
3) Erroe px001, veloce giro di forum alla ricerca del significato, nessuno ne conosce la natura, tutti sanno che il fortunato vincitore del pop-up passerà la serata a leggere una pila di Donna Moderna della madre di chi ospita la Lan.
4) Reboot del sistema, due ore di aggiornamenti windows, aggiornamento della directx, dei driver della scheda video, forcine inserite nella porta usb difettosa... ma comunque non giocherai stasera.
5) Non giochi perché l'ha deciso il Dio della schermata blu, stacci, lui ha un pc da un milione di euro e dieci hacker laureati ad Harvard che hanno come  unico scopo nella vita rompere i coglioni a un giocatore a caso una volta al giorno.
6) Il tuo amico che beve parecchio vomita sul nodo di gordio e fa saltare gli alimentatori di dieci computer tranne quello del tuo amico con il portatile, che tanto la scheda grafica non era potente abbastanza e quindi se ne stava in un angolo a giocare a solitario.

Dopo questa lista di avvenimenti, tutti plausibili e molti iscritti nella categoria "true story" (l'amico che vomita compreso), l'idea di attaccare due cavi due alla console e giocare tranquillamente online con altra gente a casa propria con il microfono alle orecchie, devo dire che attira abbastanza. Certo si rinuncia a qualche poligono in più, al vecchio e fedele muose+tastiera, alle rubriche di Donna Moderna, ma in compenso si gioca per 6 ore filate, ti godi le partite su un megaschermo da 52 pollici e non ti becchi neanche un mezzo esaurimento nervoso.
L'arretratezza delle procedure da Pc è stata palese l'altro giorno, mentre si giocava come matti a MW3 e lo si prendeva in giro per l'arretratezza della grafica, un nostro amico installava una copia del meraviglioso Battlefield3 su pc. Dopo aver autenticato la copia su internet, fatto partire l'intallazione, creato un profilo su Origin, scoperto che aveva già un profilo, richiesto una nuova password, risposto alla mail di conferma, inserito il cd2, riavviato il pc, avviata la ricerca delle partite, noi eravamo già tutti a livello 15 ci eravamo divertiti come pazzi e ci eravamo dimenticati i poligoni grossi come mattoni di MW3 per Xbox.
Mi sono sempre considerato un purista, ho sempre preferito lo wasd all'analogico, i monitor ai televisori, gli hardcore game ai casual, ma la verità e che più invecchio (ahahahah) più ho voglia di semplicità e di immediatezza.
Penso sia come la prostata per gli anziani: passi una vita a fare la gara a chi piscia più lontano, a scopare come non ci fosse un domani, a consumarti gli occhi sul porno e poi ti ritrovi a sessant'anni a desiderare solo di poterla fare senza aspettare un'ora con i calzoni alle ginocchia.

MM

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