martedì 17 gennaio 2012

Todd and the Book of Pure Evil

Mi si nota di più se posto o se non posto?
Chiedo umilmente scusa per la mia assenza prolungata da questo blog. Come ben sapete, voi assidui lettori di B&DV, il presente blog è curato e scritto a quattro mani. Due delle quali soffrono di insonnia ed hanno perciò più tempo per offrirvi bellissimi articoli (parlo ovviamente del prode Michele "MM" Monteleone).
Con la piena coscienza che probabilmente non ve ne frega nulla, passiamo oltre...


...e parliamo della serie tv canadese "Todd and the Book of Pure Evil".

Perché questa recensione abbia un senso dovrò vestire due completi, alternandoli, manco soffrissi di disturbo di doppia personalità.
Il mio armadio offre una giacca di velluto a coste arricchita da toppe sui gomiti, una camicia di flanella, pantaloni di fustagno, una paio di Clark e delle bretelle. Sono pronto
è un caso che assomigli a Dawson?

La serie è ideata da uno sceneggiatore e regista Canadese, al secolo Craig David Wallace, di cui Wikipedia e Imdb ci informano non aver fatto praticamente altro se non questa produzione. Per lo meno di conosciuto.
La serie è in realtà ispirata all'omino film, sempre dello stesso Wallace, e narra le vicissitudini di un gruppo di teen ager alle prese con un malefico libro satanico che sarà il cardine di tutte le avventure che i nostri si troveranno ad affrontare. Un teen drama, dai toni comicamente "metal", sullo sfondo del classico liceo americano (che "liceo americano" fa genere, ma il liceo è canadese... ma i canadesi sono sfigati perciò per me è americano) con un incipt tanto semplice quanto scemo. La trama del primo episodio cerca di mettere in campo tutti gli elementi che caratterizzeranno la serie, in 20 minuti. Ci riesce ma l'effetto è quello di una storia dal sapore sbrigativo, dove tutto succede troppo in fretta e troppo facilmente,  lasciando nello spettatore un sentore di pressappochismo. Inoltre l'impressione è quella che la serie sia ideata dal suo protagonista: un liceale sfigato, metallaro e brufoloso che non desidera altro che scrivere di metallari farcendo tutto con riff distorti  heavy metal. E mettendoci anche una gnocca darkettona.
Insomma, nonostante i propositi di rivedere in una chiave diversa, quella dei metallari, la vita del liceale siano buoni il risultato finale zoppica un poco.
Va anche detto che questa recensione ha come unico riferimento l'episodio pilota, che giustificherebbe alcune piccole lacune. Bisognerebbe continuare la visione per dare un giudizio definitivo...



...motivo per il quale, perdonatemi, torno al mio armadio. Vediamo, a questo giro pensò che indosserò la mia maglietta dei MetallicA, il chiodo che ho fin dal liceo, jeans neri, cinta borchiata, catene varie, polsini neri con pentacoli e stivali.
Ok, ora va fottutamente meglio.

FFFFFUUUUUUUUUUUUUUUCCCCCKKKKKKKKK

Prendete i seguenti ingredienti: Buffy, L'Armata delle Tenebre, Il Plettro del Destino, Brutal Leggend (se ve ne manca uno uscite subito da questo blog!); fatto? Ora shakerate tutto scapocciando e poi bevete tutto d'un fiato manco fosse una doppio malto al concerto dei Pantera. Ecco, vi siete appena scolati la prima puntata di Todd and the Book of Pure Evil.
Per carità, il tipo con la giacca di velluto che ha parlato prima non ha detto tutte cazzate, ma la verità è che questa versione di me gli mostra il dito medio urlando "E CHI CAZZO SE NE FREGA, SFIGATO".
Guardate questa serie con il giusto mood, sapendo che non state osservando un diamante finemente lavorato dalla HBO, e vi divertirete. Luoghi comuni sull'Heavy Metal, liceali sfigati in conflitto con i fichi, gnocche dark, satanismo e satanisti, chitarre elettriche indemoniate, tutto preso alla leggera e con la meritata e obbligatoria dose di autoironia (dico autoironia perché io sto Wallace non lo conosco ma mi ci gioco la discografia degli Iron Maiden che è un metallaro). Ho visto la prima puntata e seppur conscio di non essere di fronte a un capolavoro non vedo l'ora di vedere il resto. In America sono uscite mi pare due stagioni, che hanno anche ricevuto diversi premi.
Perciò "...it's a long way to the top if you wanna rock and roll..." ma il caro Todd promette di farcela!!!

RT

Altro da aggiungere?
Si, se non vi bastasse quanto detto sappiate che c'è lei ad aspettarvi!!!



Invece per le ragazze e Michele Monteleone, c'è lui:



1 commento: