mercoledì 2 novembre 2011
Veloce considerazione su LUCCA C&G
Come avevamo anticipato in QUESTO post ci sarebbero potuti essere inconvenienti, più o meno piacevoli, che ci avrebbero reso impossibile aggiornare il blog.
Ufficialmente è colpa di una pessima connessione 3g!
Ma veniamo a Lucca Comics & Games.
Games: nulla di nuovo. Stessi spazi, stessa grandezza, stessa quantità di proposte e prodotti. La parte video-games mi è sembrata un poco più moscia rispetto alle precedenti. L'assenza di Blizzard e l'impossibilità di giocare qualcosa di Skyrim (a 10 giorni dalla sua uscita) mi ha lasciato con l'amaro in bocca.
Buona come al solito tutta la parte GdR. Pathfinder inizia a fare a gomitate tra i volumi di D&D e tra non molto si creerà uno spazio importante.
Cosplay: Le mura sono il loro territorio e le invadono con la loro passione che da sempre crea opinioni contrastanti. A me personalmente divertono e non me la sento di dire che abbassano il livello di serietà/maturità del fumetto.
Fumetti: Dopo aver girato un paio di volte i due padiglioni dedicati l'impressione è stata di un benessere del fumetto che da sempre ci dicono malato. Le proposte erano tante (e buone) e gli editori sembrano (Lucca potrebbe essere una visione distorta da questo punto di vista) godere di buona salute.
L'esempio lampante è BAO.
Se da una parte BD, Renoir, Double Shot, Aurea, Coconino etc... mantengono l'ottimo livello della fiera precedente, la BAO entra a piedi uniti a questa Lucca. Il loro integrale di Bone ha venduto una roba come 700 copie...
Insomma Lucca Comics & Games è sempre più la fiera di fumetto di riferimento per autori, editori e lettori. E' l'occasione giusta per presentare un nuovo prodotto, per comprarlo, per venderlo.
Ogni anno Lucca dimostra di essere l'unica vera fiera del fumetto italiano. Senza nulla togliere alle altre.
E allora mi chiedo una cosa: perché non duplicare?
Perché non fare una altra Lucca in primavera?
E' la fiera dove ogni autore vuole presentare il suo nuovo prodotto (e grazie: è quella dove si vende di più), dove un editore vuole presentare le sue novità e dove ogni appassionato vuole passare qualche giorno. E' la più bella grazie ad una cornice che non solo offre una cittadina stupenda ma anche dalla dimensione umana.
Non sarebbe meglio avere due appuntamenti a Lucca invece di uno solo e poi tante piccole fiere? Che qui ormai ogni paesino ha la sua fiera del fumetto?
RT
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