Qualche giorno fa, con una scusa qualunque, tipo oh ma la ragazza che frequento vive a Parigi dove fanno i film in lingua originale, sono partito per la Franza.
Ho passato i primi giorni in incognito, fingendo di interessarmi alla Gioconda e all'antenna di ferro più grande del mondo. Poi finalmente ho dismesso i panni del turista, mi sono infilato in una cabina e ne sono uscito pronto per fare l'unica cosa per cui ero venuto qui nella terra dei mangia-rane: vedere Prometheus.
Cercherò di non farvi spoiler, anzi prometto una recensione spoiler-free, vi parlerò quindi dell'impressione che mi ha fatto il film senza rivelare nulla della trama. Poi quando uscirà il film in Italia (tipo a cavallo con il primo vero viaggio intergalattico) bisserò la recensione aggiungendo un sacco di altro. Visto che sarebbe noiosissimo recensire il film senza fare spoiler in una forma "normale", mi intervisterò da solo.
Io: Ciao Michele, sono emozionato all'idea di incontrare il mio idolo della rete, era molto che desideravo incontrarla. Non l'avevo mai vista di persona e devo dire che è davvero un gran fico, cosa fa per avere un fisico che è l'incrocio fra quello di Michael J White e The Rock?
Me: Ciao anche a te Michele, il piacere è tutto mio, per quanto riguarda il fisico, una dieta sana e tremila flessioni per braccio sono il mio unico segreto. Ma parliamo del film.
Io: Giusto Prometheus... Ho già letto qualche recensione su internet e ho trovato grandi contrasti riguardo la sceneggiatura. C'è chi dice che sia un capolavoro chi no. Lei cosa ne pensa?
Me: La mia umile opinione è che la sceneggiatura sia una gran porcata. Fa molto per inzeppare di metaforoni la trama, ma non riesce a farlo in maniera elegante, te li sbatte in faccia senza mezzi termini e a volte è tanto smaccata da essere fastidiosa. Soprattutto manca la divisione fra i piani di lettura.
Alien, quando l'ho visto per la prima volta, era la storia di un alieno intrappolato in un'astronave che fa a pezzi l'equipaggio lasciandomi grossi traumi infantili e un'insonnia cronica. Le metafore sono un extra di lusso, il survivor horror nello spazio rimane ed è una cazzo di perla nel suo genere.
Stessa cosa per Aliens, lo scontro tra le due figure materne, lo scontro tra umani e alieni che è una metafora del Vietnam, lo puoi capire o meno e nulla viene tolto alla bellezza del film. Prometheus invece non funziona separato dalla suo "significato più profondo" e anche con quello scricchiola.
Io: La parte visiva invece? È rimasto soddisfatto dalla messa in scena?
Me: Vorrei iniziare con una critica, ma non a Prometheus, ai cinema italiani: i cinema italiani fanno schifo. Le sale Parigine sono enormi, gli schermi di ultima generazione, gli impianti sonori da strapparti i timpani e i proiettori tutti in Hd, senza parlare del fatto che qui hanno l'IMAX.
Comunque tutto questo per anticipare che il mio giudizio sull'aspetto visivo del film beneficia di una visione otttimale dello stesso. Detto questo, Prometheus è davvero bello, a tratti visivamente emozionante (e non solo quando c'è in scena Charlize).
Non viene spostato di molto il tiro dalla saga originale in quanto al design, rimangono i mostri di Giger,e le atmosfere cupissime. Un mostro in particolare si bea dell'assioma "se somiglia a un organo sessuale allora fa paura" e infatti ha le fattezze di un pene che, quando apre la bocca, diventa una fica.
Io: L'utilizzo del CGI invece? Che ne pensa?
Me: Se non mi avesse interrotto avrei potuto dirle che Il CGI è quello bello non quello che pare appiccicato con photoscioppe. L'atmosfera in generale è davvero impressionante il film anche se poco aiutato dalla sceneggiatura, tiene incollati alla poltroncina del cinema. Gli interni della nave, i computer di bordo, le tute, tutto davvero ben fatto, da questo punto di vista non c'è che da inchinarsi.
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I piu' nerd tra voi faranno notare la somiglianza fra queste tute e quelle di Mass Effect...
si' si somigliano, e allora? Meno pippe mentali. |
Io: mi spiace di averla interrotta prima, mi fustigherò dopo in privato, nel frattempo volevo domandarle cosa ne pensa della prova degli attori.
Me: Allora bisogna premettere che la sceneggiatura toppa molto, anche e soprattutto, nella caratterizzazione dei personaggi. Dove fa meglio ci troviamo difronte a delle macchiette di cui potresti prevedere le mosse con trenta minuti di anticipo. Dove fa peggio consegna all'esordiente Noomi Rapace una protagonista che a Ripley non può neanche baciare i piedi. Una che opposta a Charlize Theron la dai perdente ogni minuto che passa di più e che quando, inevitabilmente ha la meglio, la cosa sa di incontro truccato lontano un miglio. Idris Elba, che io amo particolarmente e che vedrei protagonista di praticamente tutti i film in uscita da oggi fino al primo vero viaggio intergalattico, è relegato a una particina minima e con un WTF finale che solo il suo carisma estremo riesce a salvare.
[UNICO SPOILER] A un certo punto Idris e Charlize ci stanno per dare dentro di brutto, ma poi Ridley ci ripensa e ci fa vedere Noomi che scopazza con il suo moroso. Capisco che far spogliare la Theron costi quanto produrre tutti i film del Sundance, ma cavolo quella sì che era la scena del secolo.
Per il Resto il Fass se la cava nella parte del Robotto, i comprimari fanno il loro dovere, ma nessuno riesce a brillare.
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Il prossimo film questi due protagonisti. |
Io: direi che c'è poco altro da dire, ma vorrei capire, il film alla fine le è piaciuto, consiglia di andare a vederlo quando anche in Italia, dopo essere uscito pure in Burundi, verrà proiettato?
Me: Per quanto Lindelof, il fratello scemo di J.J. Abrams, cerchi di sabotare in ogni modo possibile Ridley, la messa in scena riesce a portare a casa il risultato, me lo rivedrò, e consiglierò di andare, ma Alien rimane sicuramente indiscusso, e Prometheus non aggiunge molto al panorama cinematografico e al genere fantascentifico.
Io: Grazie mille ancora del suo tempo, le dieci vergini sacrificali che le avevamo promesso in pagamento per l'intervista sono state caricate sul suo zeppelin, ci auguriamo di averla ancora ospite qui da noi.
Noi invece, miei cari lettori, ci risentiamo a ottobre!
MM