Il dinamico duo Snyder-Capullo, continua ad incantarmi. La terza puntata della saga è più riflessiva, meno botte e, finalmente, il pipistrello torna a indagare. Sotto Morris sicuramente Batman ha guadagnato molto (tra cui un figlio), ma Snyder conosce il vecchio Bruce e fa rivivere il detective che è in lui. Batty è sempre sulle tracce della Court of Owls, e quando annusa una pista il cavaliere oscuro non molla. Capullo gestisce bene un'altra volta le vedute di Gotham e Batman in costume, il mio unico dubbio le fattezze di Bruce senza maschera, il mio cuore invece batte forte per il design dei Gufi, le loro armature stempunk e i loro covi segreti. Batman è decisamente il fumetto che mi fa continuare ad andare avanti con i New 52.
Justice League #2-#3
In lenta risalita il giocattolino di Geoff & Lee. I disegni migliorano, i ritmi della storia rimangono biblici, ma il secondo albo della serie mette in gioco un po' di mistero e il terzo butta giù un paio di belle battutine e delle scene d'azione come si deve. Il problema di Justice League continua a essere che dovrebbe essere figherrimo e tanto e eccessivo e pieno, invece è solo carino, standard-fico nell'ultimo numero. Nel secondo lo scontro batman contro superman è evidentemente truccato. I novellini se la saranno fatta sotto dall'emozione, ma noi lettori più scafati ci ricordiamo le botte che si danno nel fumetto di Miller e poi anche in Husher dello stesso Lee e davanti a questo wrestling fumettistico possiamo solo dire: si vede che è finto.
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