lunedì 3 giugno 2013
NUOOO! Hanno chiuso Freaks and Geeks
Ok sono un pochino in ritardo. Tredici anni in ritardo. La verità però è che era Freaks nad Geeks ad essere in anticipo di 13 anni. Nel 2000 appare questa serie teen favolosa: retrò, vintage e con nostalgica verso gli anni 80 in una maniera incredibile. Il paradiso degli hipster. Solo che a quel tempo gli hipster non c'erano, non erano pronti, forse neanche degni e forse e stato meglio così, Freaks and Geeks non doveva avere successo; come i suoi protagonisti, sfigati e strambi, doveva fallire e, anche grazie al suo stesso fallimento, diventare il simbolo degli emarginati che voleva rappresentare.
La ricetta dell'insuccesso di Freaks and Geeks risiede in un cast clamoroso di attori giovanissimi, eccezionalmente bravi e soprattutto davvero geek-looking... e moh non rompete perché uso un termine inglese a cavolo. Tranquilli, l'ho inventato. Vale.
Comunque, dicevamo... mega cast:
Sulla sinistra i Freak: riconoscere James Franco bambino nella parte del ribelle e annaioato Daniel Desario, e poi c'è Marshall (ormai per me Jason Seagel è Marshall anche quando va a prendere il giornale ) che interpreta questo tenerissimo e impacciatissimo appassionato rocker che non è ribelle neanche un po'.
Ma è a destra, tra i Geek, che il casting ha fatto faville; infatti Sam e i suoi amici Neal e Bill, sono il vero cuore della serie, i veri sfigati.
La caratteristica principale che fa di Freaks and Geeks una serie perdente (ma perdente in una maniera tanto pura da essere uno spettacolo) è proprio che i suoi protagonisti non hanno mai la loro rivalsa. Se sei geek rimani geek. Alla fine dell'episodio non limoni con la cheerleader, alla fine dell'episodio il bullo della scuola ti mena di brutto, ma non importa perché è uscito il manuale di D&D Dei e Divinità e quindi... who "give a damn about reputation!" (come strilla Joan Jett nella sigla iniziale).
Freaks and Geeks era ed è un inno ai perdenti e riusciva ad esserlo in maniera totalmente sincera, fosse uscita oggi sarebbe stata un successo, ma sarebbe anche stata finta come le tette di Pamela.
[SPOILER]
Un piccolo esempio della grandezza della serie, e della bravura di Paul Feig alla sceneggiatura: Sam, il piccoletto con la polo nel gruppo dei Geek, riesce a uscire con una cheerleader (smettetela di vociare, lo so che ho detto che non c'è redenzione eccetra e avevo ragione: ascoltate), Sam esce con una bellissima cheerleader, la bacia entra nel gruppo dei fighi. Poi però si accorge di una cosa: essere fighi è noiosissimo, alle cheerleader non piace star wars, nè l'Atari nè i giochi di ruolo, quindi Sam fa una cosa fuori dal mondo: la molla.
Freaks and Geeks insegnava alla nostra generazione che si poteva essere sfigati, che era una cosa normale di cui non ci si doveva vergognare, anzi che c'era una certa nobiltà nell'esserlo. Pecato non essercelo meritato, peccato non sia durato neanche l'intera prima stagione.
MM
P.S.
Judd Apatow era l'executive producer della serie, ha anche scritto un episodio... mi fa un po' incazzare quando i miei amici che hanno studiato cinema all'università parlano di Judd con la puzza sotto al naso, secondo la mia opinione di geek, Apatow è un cazzo di autore e un'executive della madonna, guardate Girls e poi tornate a riferire.
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Adoro i lavori di Apatow!!
RispondiEliminaE ti diamo ragione forte forte!
Eliminabellissima serie e favoloso cast!! mi mancano solo 3 puntate da vedere e già sono triste al pensiero!
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